Il Sole Contro
Anno 2002 (dalla Rovina di Tevinter)
Verso la Città Scarlatta
Inizia per i Protagonisti un lungo viaggio verso sud tra i Regni dei Venti, l'obiettivo è giungere alla Città Scarlatta al cospetto di Tandras. Sono tutti concordi che il viaggio deve essere segreto e fatto possibilmente sotto mentite spoglie, dato che i piani dei protagonisti sono stati scoperti da Ormund.
Nel frattempo i poteri di Wei aumentano, la magia di Talya è sempre più dentro il sangue del Druido.
La caduta di Valar
Dopo vari giorni di viaggio in strade poco battute, e nonostante le precauzioni prese, le guide (Wei e Celion) non riescono a far perdere le tracce del gruppo (questo a causa della magia di Arcaynes che vede tutto grazie alla Sfera Veggente nella sua dimora: la Torre Arcana). Lo scontro coi Cavalieri del Sole diventa inevitabile: i cavalieri hanno l'ordine di sterminare i Protagonisti e di recuperare il Libro .
La battaglia tra un manipolo di Cavalieri del Sole e i protagonisti è cruenta. Ormund (il capo dei Cavalieri del Sole) non è presente. Lo scontro è sanguinoso, ma i PG escono vittoriosi, non senza perdite: Valar è ferito a morte dalla carica a cavallo di un cavaliere.
Eladrin nel frattempo comprende che sono magicamente pedinati da Arcaynes. Decide quindi di usare la magia dei Bardi Grigi per occultare il gruppo dalla sfera di chiaroveggenza di Arcaynes, e riesce nell'intento.
L'Ombra della Morte
Miracolosamente e inaspettatamente Valar è ancora in vita. I suoi compagni ancora non lo notano, ma egli è cambiato per sempre. Ha fatto un patto con la Morte. Il Dio non gli ha fatto varcare completamente i Cancelli del suo Regno (l'anima di Valar ora è tra il Regno dei vivi e quello dei morti), ed in cambio egli è diventato suo fedele "ladro di anime". Egli è diventato uno Spettro Vivente e man mano che passeranno i mesi, la sua nuova condizione fisica e mentale si manifesterà sempre più.
Le Paludi Fetide
I protagonisti riprendono il difficile cammino, protetti ora temporaneamente dalla magia di Eladrin. Per evitare agguati, decidono di abbandonare definitivamente la strada. Non passeranno per la Fortezza del Corvo, ma decidono di deviare andando nei primi confini delle Paludi Fetide. Che sia giusta o sbagliata, la decisione è presa.
Il cammino attraverso le paludi, pur non inoltrandosi in esse, è lento e difficile, e i Villaggi incontrati sono isolati ed inquietanti, la gente delle paludi è malevola ed inospitale.
Primo sacrificio di Valar per il suo Dio, egli porta la prima anima, quella di Farrow (uno stupratore) al di la dei Cancelli.
Quasi alla fine del viaggio tra le paludi, i PG si ritrovano di fronte ad un gruppo di pericolossisimi Troll. Grazie anche ai poteri di Wei (che si trasforma in rapace per distrarre le mostruose creature) i PG evitano uno scontro che sarebbe stato sicuramente fatale.
Infine la scelta dei PG si rivela quella giusta: l'attraversamento delle Paludi Fetide e l'aver quindi lasciato le strade più battute, ha evitato un grosso agguato che sarebbe avvenuto una volta usciti dalla Fortezza del Corvo ad opera di tutto il grosso del contingente di Cavalieri del Sole guidati da Ormund in persona. I PG hanno quindi fatto perdere le loro tracce, e il loro viaggio prosegue senza ulteriori pericoli per giorni e giorni, verso la Città Scarlatta.
Le Ali Notturne
A pochi giorni ormai dalla meta, il Libro delle Ombre comincia a percepire la presenza della sua nemesi: sangue di Drago (Tandras), e allora reagisce. Richiama a se Ali Notturne nel cuore della notte, ma l'accampamento dei PG fa buona guardia e non vengono colti di sorpresa. La magia di Eladrin e Wei, e le frecce di Celion, fanno il resto.