I poteri nefasti del Libro cominciano a manifestarsi.
Eladrin (il custode di questo potente e malvagio artefatto) viene colpito dalla Pestilenza del Libro: una potente maledizione che evoca dei vermi fatti di ombra che cominciano lentamente a nutrirsi del Bardo Grigio dall'interno. I protagonisti ancora non lo sanno ma questa maledizione si trascinerà fino alla fine della saga e per più volte porterà Eladrin vicino alla morte.
Il Libro manifesta inoltre un altro potere: quello di richiamare a se i Lupi Ombrati dal Regno delle Ombre, i quali cominciano a dare la caccia ai Protagonisti già durante il loro viaggio di ritorno dal Labirinto delle Ombre.
Durante il viaggio di ritorno dalle Colline Aguzze, comincia la caccia.
I Protagonisti, guidati da Celion , da Penna Bianca e da Wei trasformato in falco, riescono a depistare parte dei Lupi Ombrati, ma un branco riesce a trovarli e inizia un terribile scontro che vede alcuni dei protagonisti in difficoltà nel contrastare i poteri e la ferocia di queste creature.
Valar riesce a scampare alle fauci di un lupo buttandosi all'ultimo in un crepaccio e rimettendoci una gamba, che verrà poi curata dai poteri druidici di Wei, lo stesso Wei che prima, trasformatosi in poderoso orso, dava battaglia ai lupi.
I Protagonisti riescono infine a sopravvivere allo scontro, ma soprattutto riescono a non farsi intercettare dal branco più numeroso, avendo così salva la vita; i Lupi Ombrati hanno infatti il limite di non poter agire a un certo numero di leghe dal luogo di origine della loro evocazione, ossia il Labirinto, ed e' questo che permette infine ai protagonisti di scampare alla caccia.
Sfiancati dai duri giorni precedenti, i Protagonisti tornano ai confini della civiltà, e in particolare arrivano come forestieri presso il remoto Villaggio delle Tre Querce, dove finalmente possono riposarsi, guarire, e decidere il da farsi in merito al Libro.
Qua scoprono che il Villaggio sta per essere attaccato di sorpresa (all'insaputa di tutti) dagli Orchi Predoni di Varuk e dal suo sciamano orco-un-occhio Ergal. Il fato vuole che i protagonisti riescano casualmente a scoprire il tradimento del Guardacaccia Joshua.
A questo punto è tardi per fuggire, e i protagonisti decidono di tentare di convincere il villaggio ad organizzarsi alla battaglia con i pelleverde. In ciò vengono aiutati in particolar modo da Ormund (il capovillaggio) e da suo figlio Jed.
Grazie ai poteri che Talya gli ha concesso, Wei ottiene l'aiuto dei lupi di Zanna Spezzata nella battaglia che verrà.
La battaglia tra gli orchi e il Villaggio imperversa, e dopo giorni di scontri sanguinosi, gli assediati (grazie soprattutto alle azioni dei protagonisti) vincono. I capi orchi vengono abbattuti e i pelleverde si ritirano verso le Montagne del Tramonto.
Giorni di ricostruzione del Villaggio, di memoria per i caduti, di festa per la vittoria, di riconoscimenti e di riposo per i Protagonisti, perchè senza il loro intervento il Villaggio delle Tre Querce sarebbe stato distrutto. Durante questi giorni, Eladrin ricorda che un potente Arcimago, detto il Folle, potrebbe avere la conoscenza e le capacità necessarie per indirizzarli su cosa farne del Libro delle Ombre. Ma non ricorda dove si trova. I protagonisti chiedono allora aiuto ad Ormund, il capovillaggio, perché egli prima era un avventuriero (solo da alcuni anni era qua al villaggio con Jed, e grazie al suo carisma ne divenne presto il capo). Ormund in effetti rivela che ha sentito parlare di un mago che porta tale nome e ritiene che egli dimori nella Città Scarlatta. Purtroppo i protagonisti rivelano troppe informazioni e scoprono (troppo tardi) che Ormund non è quello che diceva di essere. Ormund fugge ( Valar tenta di impedirgli di fuggire ma invano) e andrà ad avvertire i suoi Cavalieri del Sole ed Arcaynes che uno dei tre grandi artefatti del Flagello è stato trovato.
I Protagonisti capiscono che è tempo di partire verso sud ,verso la lontana Città Scarlatta, il prima possibile, sicuri che dovranno affrontare pericoli a non finire. Ma prima di partire, il Villaggio delle Tre Querce, come segno di grande riconoscenza (e dato che vi sono due della stirpe elfica come Eladrin e Celion) decide di donare loro la Lama degli Spiriti.